Dolicocolon: una patologia poco conosciuta

Il dolicocolon è un’anomalia anatomica del tratto gastrointestinale

Consiste in un colon (tratto centrale dell’intestino crasso) più lungo del normale. Il termine deriva appunto dall’unione di due parole greche: dolichon (allungato) e colon. Può interessare tutto il colon, oppure solo una sua parte (generalmente la regione del sigma è quella più colpita). Non è da confondere con il megacolon, una patologia che invece comporta la dilatazione eccessiva di una sezione o dell’intero colon.

Nella maggior parte dei casi, il dolicocolon è presente sin dalla nascita (si parla dunque di dolicocolon congenito), ma talvolta può comparire a causa di stile di vita disordinato o di eventi particolari: dimagrimento eccessivo, stile di vita sedentario, presenza di malattie metaboliche, abuso di clisteri e intossicazioni sono tra i fattori più accreditati, sebbene non ancora del tutto esplorati (Raahave D, World Journal of Gastrointestinal Surgery, 2018).

Il dolicocolon può anche presentarsi in forma asintomatica, ma nella parte dei casi si associa a una sintomatologia gastrointestinale diffusa, che include stitichezza cronica, crampi addominali, gonfiore addominale (con distensione dell’addome), mal di stomaco, rumori addominali e in molti casi debolezza e malessere generalizzato. Purtroppo, ci sono due importanti complicanze spesso associate a questa anomalia: se non trattato, il dolicocolon può sfociare nel volvolo intestinale, condizione in cui l’intestino si torce su sé stesso. A sua volta, il volvolo è una condizione potenzialmente molto pericolosa, visto che può degenerare in un blocco intestinale (da cui spesso derivano emorragie o infezioni) oppure in un’ischemia intestinale, data da una forte diminuzione o interruzione dell’afflusso di sangue al tratto di intestino coinvolto nel volvolo.

Come scopro di avere dolicocolon? Se soffri costantemente dei sintomi sopracitati, l’unica possibilità per determinare se dipendano da dolicocolon o da un’altra patologia è attraverso degli esami specifici, in grado di identificare con certezza la presenza dell’anomalia anatomica. Tra i più comuni ricordiamo la radiografia addominale e la colonscopia.

Come tratto il dolicocolon? Si può optare per un trattamento conservativo, in grado quindi di migliorare la sintomatologia, oppure, nei casi più gravi, per un intervento chirurgico, volto a ripristinare dimensioni e anatomia del colon. Tra i trattamenti conservativi, ti ricordiamo alcuni consigli di facile applicazione: aumentare l’introito giornaliero di fibre (sia dal cibo, sia da integratori alimentari!), assumere periodicamente probiotici, bere molto e cercare di avere uno stile di vita sano ed equilibrato.

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