Come gli stravizi delle feste influiscono sul benessere intestinale e cosa fare
Le vacanze invernali sono un fantastico stacco dalla routine quotidiana, dagli impegni e dallo stress. Un momento essenziale per prendersi una pausa rigenerante e affrontare con le dovute energie il periodo che ci separa dalla prossima pausa primaverile.
Sappiamo tutti però che questi momenti di relax invernale sono soliti accompagnarsi anche a un generale impigrimento e a un’abbondante indulgenza alimentare. Il che si traduce con: mangiare troppo, mangiare male e muoversi il minimo possibile, con conseguenze scomode come irregolarità intestinale, difficoltà digestive, sonnolenza e gonfiore.
Sappiamo tutti che il buonsenso aiuta, ma capire quali siano le ragioni biologiche di questi fastidi ci rende più facile sia contrastarli che prevenirli.
Perché durante le feste siamo più stanchi anche se dormiamo di più?
Il ritmo degli impegni lavorativi e familiari quotidiani gioca un ruolo importante nella regolazione dei nostri ritmi sonno-veglia.
Durante le feste però gli impegni cambiano completamente e con essi anche l’organizzazione della giornata: ci alziamo più tardi, ci concediamo un sonnellino al pomeriggio e tiriamo tardi di notte approfittando (giustamente!) delle occasioni di convivialità.
Tutto questo incide sul quantitativo di ore di sonno complessive e sull’abituale ritmo sonno-veglia.
L’ideale per evitare problemi nella qualità del sonno sarebbe mantenere il più possibile il ritmo settimanale abituale – ovviamente con le dovute eccezioni festose.
Perché durante le feste abbiamo più problemi digestivi, intestinali e di gonfiore in generale?
Le feste impigriscono, non c’è dubbio. E anche se approfittiamo per fare una giornata o due sulle piste da sci, questo si accompagna molto spesso anche a un abbondante pranzo in rifugio – posto in cui la cucina è tutto fuorché leggera.
L’assenza di movimento e di attività sportiva influisce sia sulla digestione che sulla motilità intestinale. Durante la respirazione intensa che sperimentiamo quando facciamo uno sforzo sportivo, infatti, il diaframma si muove con vigore e funge da “pompa”: aumenta la pressione e quindi il movimento peristaltico e potenzia il ricambio di sangue negli organi interni che vengono ossigenati e irrorati in profondità, migliorando la circolazione dei micronutrienti e l’eliminazione delle scorie. Ne abbiamo già parlato in un altro articolo.
Oltre ai benefici sul sistema digerente e intestinale, il movimento aiuta anche a drenare i liquidi, che tendono ad accumularsi a livello delle gambe quando siamo troppo seduti. La stasi venosa e linfatica dipende anche dall’assenza di camminata: sono le gambe infatti l’altra importante pompa del nostro corpo. È quando camminiamo che il movimento di “rullata” del piede spinge verso l’alto i liquidi, seguito dall’attivazione dei muscoli del polpaccio, del retro della coscia e del gluteo, che fanno risalire i fluidi verso l’alto. Camminare quindi sgonfia, drena e alleggerisce il senso di pesantezza – oltre che aiutare la digestione.
Perché durante le feste l’intestino lavora meno bene?
Durante le feste ovviamente indulgiamo: più dolci, meno frutta e verdure fresche, tanti zuccheri complessi, grassi saturi, prodotti lavorati, stagionati, insaccati… e oltre alle quantità, durante le feste modifichiamo anche la frequenza dei nostri pasti con cene e colazioni in ritardo, merende non necessarie e pranzi anticipati da abbondanti antipasti che rendono sempre più risicati i momenti di digiuno tra un pasto e l’altro.
L’alimentazione “da banchetto” non è amica del benessere intestinale e, sorpresa, questo può anche influenzare la mente!
Cambiare alimentazione ha una conseguenza diretta sul nostro microbiota (per approfondire cosa sia il microbiota trovi un articolo qui), modificandone l’equilibrio e lasciando terreno fertile per i batteri “cattivi” e a fastidi come gonfiore, transito intestinale troppo frequente o stitichezza.
Fortunatamente, gli studi rivelano che il microbiota risponde in modo rapido alle alterazioni, sia quando sono negative che positive.
Dopo gli stravizi quindi, basterà seguire un regime alimentare sano e variato e, ove necessario, dare un po’ di supporto all’intestino con un integratore con funzione rilassante e lenitiva come Intestino Felice.