SIMBIOS Tips: Se i cambiamenti disturbano l’intestino

Nel precedente articolo sull’utilizzo della mindfulness per alleviare lo stress, abbiamo messo in luce il ruolo del cortisolo nella correlazione tra stress e disturbi gastrointestinali di natura psicosomatica: quando siamo sotto stress, il cortisolo può rimanere ad un livello troppo alto, interferendo con il funzionamento intestinale e rallentando la digestione, provocando crampi addominali e alterando il transito intestinale (Konturek et al., Journal of Physiology and Pharmacology, 2011).

L’intestino però non è solo soggetto allo stress, ma anche ai cambiamenti, piccoli e grandi a seconda della sensibilità personale.

Un trasloco, l’arrivo della sessione d’esame, un nuovo posto di lavoro, l’arrivo di un nuovo membro della famiglia o anche il semplice spostamento nella località delle vacanze possono innescare disturbi come stipsi, gonfiore e dolore addominale.

Esclusa ogni causa medica del disturbo in corso (come ad esempio contaminazioni alimentari e infezioni), solitamente questi sintomi scompaiono in maniera spontanea nell’arco di pochi giorni e non rappresentano nulla di preoccupante.

Che fare però per poter alleviare il mal di pancia?

  1. Rimanere ben idratati – l’idratazione contribuisce al naturale benessere generale del corpo.
  2. Assumere fibre a sufficienza – anche con l’aiuto di un integratore specifico.
  3. Proteggersi dai colpi di freddo – il passaggio troppo repentino da un ambiente caldo a uno freddo può causare diarrea.
  4. Dormire bene – per non aggiungere ulteriore stress.
  5. Fare attività fisica – per beneficiare dell’effetto calmante delle endorfine, sostanze ad attività analgesica ed eccitante prodotte dal nostro cervello quando pratichiamo attività sportiva.

Per integrare la fibra nella tua alimentazione, puoi provare Fibrafurba, un integratore alimentare a base di fibra di acacia biologica solubile e L-glutammina.

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